Consapevoli delle difficoltà, cercheremo di mantenere ed elevare, se possibile, il livello qualitativo e quantitativo dei servizi sociali erogati. Per fare questo saranno chiamate anche a collaborare le associazioni di volontariato. A tale scopo l’Assessorato ai Servizi Sociali gestirà la politica sociale con un Consiglio Permanente del Volontariato Sociale, configurabile nell’attuale consulta sociale. Cioè le decisioni di intervento immediato, nonché la politica sociale saranno condivise tramite questo organismo di consultazione e l’assessore di riferimento, in modo da dare risposte immediate ai bisogni urgenti e programmare sul territorio gli interventi organici anche con l’ausilio del volontariato. Nello specifico le politiche sociali si articoleranno sulle seguenti tematiche:
La famiglia come soggetto centrale delle politiche sociali comunali:
La famiglia deve essere considerata interlocutore privilegiato dell’amministrazione comunale, perché su di essa si costruisce la nostra società
Sostegno alla genitorialità:
- integrazione del fondo comunale per l’erogazione di un contributo economico INPS, in caso di parto a favore delle donne che non usufruiscono dei trattamenti di maternità a norma delle leggi nazionali ed il cui reddito non superi una certa soglia;
- concessione dei prestiti di onore da parte del Comune per sostenere le responsabilità individuali e agevolare l’autonomia delle giovani coppie;
- creazione del servizio della ”madre di giorno” (Tagesmutter) che permette di affidare bambini da 1 a 5 anni ad un’altra madre opportunamente formata
- creazione di “micro nidi”.
Politiche tariffarie:
- introduzione nei regolamenti comunali dei servizi alla persona di criteri correttivi che tutelino maggiormente le famiglie con figli a carico e in generale con carichi di famiglia;
- revisione del sistema delle tariffe comunali e delle società eroganti servizi: in particolare revisione della tariffa rifiuti con l’introduzione di riduzioni a famiglie con 3 o più figli, correlato comunque al parametro ISEE;
- sconto per i servizi scolastici destinati ad utenze plurime (famiglie numerose).
Incentivi di politiche di auto-aiuto, sostegno alle famiglie e tra famiglie:
- avvio di servizi per l’affido familiare attraverso “Progetti comunali di affido” stimolando e agevolando l’offerta di disponibilità da parte delle famiglie. Risultato che consentirebbe un inserimento sul territorio dei minori con problemi, non slegandoli totalmente dalla realtà in cui vivono e conseguentemente un significativo risparmio di denaro pubblico.
- istituzione del servizio di corsi al matrimonio per chi ha deciso di sposarsi solo con rito civile: aspetti legali, fiscali, medici e psicologici.
Supporto per i soggetti deboli
- mantenimento e ampliamento degli interventi di sostegno per le famiglie che assumano compiti di cura di disabili, fisici, psichici e sensoriali o di altre persone in difficoltà anche attraverso sostegni economici mirati;
- assistenza domiciliare garantita e gestita, anche con il supporto del volontariato, nei confronti dei soggetti deboli della famiglia in particolare degli anziani.
Terza Età
Istituzione e ripristino della figura del nonno vigile davanti ai plessi scolastici di Malnate e delle frazioni con il duplice scopo: assicurare la sicurezza stradale per i bambini e ragazzi delle scuole, svolgere un ruolo deterrente nei confronti di fenomeni di bullismo, o di tentativi di adescamento di minori nelle vicinanze delle scuole.
L’invecchiamento della popolazione e l’incremento numerico degli anziani può trasformarsi da “problema” in “risorsa” mediante la tutela e la valorizzazione del bagaglio di esperienze e conoscenze di cui queste persone sono custodi.
Finanzieremo pertanto adeguatamente quelle attività di sostegno morale, materiale e fisico che consentano alle persone anziane di mantenere la forma fisica e mentale e continuare una vita “di qualità”, incentivando l’associazionismo e l’aggregazione sociale (già peraltro attivi), al fine di combattere la solitudine e prevenire quelle patologie tipiche della condizione e dell’età.
A tutela dell’anziano, ci impegniamo inoltre a sottoscrivere una convenzione con Mutua SOS per il Centro Diurno Anziani e a favorire la diffusione del telesoccorso con il chiaro intento di ridurre il numero di anziani che accedono ai ricoveri, favorendo invece, fin dove possibile, la loro permanenza nelle proprie abitazioni.
Coinvolgimento e partecipazione degli anziani a momenti aggregarvi e ludici incrementando quanto è già fatto dal Centro Diurno e dall’associazione Lena Lazzari, prima di esperire il ricovero che rimanere l’ultima spiaggia.
Farmacia comunale
Favoriremo la valorizzazione della A.Spe.M. che gestisce la Farmacia Comunale con l’istituzione di nuovi servizi socio sanitari erogati dalla Municipalizzata. Il rilancio della Farmacia Comunale potrà avvenire con l'utilizzo e la gestione degli spazi esistenti in loco (ambulatori comunali e struttura del Consultorio di P.za Libertà ) dove si potrebbero effettuare, in aggiunta ai servizi già esistenti, prestazioni mediche specialistiche in convenzione con la ASL, anche attraverso accordi con strutture sanitarie convenzionate operanti sul territorio. Il progetto avrà come obiettivo “ la fidelizzazione” dei malnatesi alla farmacia comunale con un impatto positivo sulla qualità della vita anche delle persone con difficoltà agli spostamenti fuori comune per gli esami diagnostici più ricorrenti e prestazioni specialistiche. Questo potrebbe essere il primo passo verso l'istituzione di un servizio di guardia medica e pediatrica che potrebbe vedere coinvolta anche la Società di Mutuo soccorso e SOS Malnate.
Giovani, formazione e lavoro
Piani locali Giovani
Sperimentazione dei "Piani Locali Giovani", finanziati attraverso l’ANCI, il Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive. La sperimentazione avrà la finalità di sostenere l’azione dell’Amministrazione Comunale nel campo delle politiche giovanili, su temi come quelli dell’accesso al credito, al lavoro, alla casa. Argomenti sui quali occorre realizzare sistemi e azioni che aumentino le opportunità di autonomia e di responsabilità sociale delle giovani generazioni.
Servizio civile o anno di volontariato giovanile
Incentivare la presenza sul territorio comunale della scelta del Servizio Civile per i giovani, sia come forma di educazione civica, che propedeutica all’ingresso del mondo del lavoro. Servizio che per le giovani può diventare anche un anno di volontariato sociale da dedicare a progetti specifici individuati dall’Amministrazione comunale nel settore sociale, ambientale o educativo.
Istituzione della Commissione Consiliare Giovani, Formazione, Lavoro
Istituzione permanente della Commissione Consiliare Giovani, Formazione, Lavoro in aggiunta alle quattro commissioni già istituite da Statuto Comunale.
Lavoro e solidarietà
Realizzazione del Distretto di Economia Solidale. Creazione di una rete locale di soggetti interessati a diffondere e praticare l’economia solidale e il consumo critico con il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale. Binomio che potrebbe favorire l’occupazione giovanile e rilanciare consumi e stili di vita più ecosostenibili.